Da anni la discussa, amata e odiata, temuta e osannata direttrice di Vogue America è una sostenitrice attiva del Costume Institute del Metropolitan Museum New York. La Wintour ha raccolto dal 1995 a oggi ben 125 milioni di euro per il Met e ha fatto diventare il gala di apertura in primavera un vero red carpet, ambitissimo e sofisticato. “Anna, una benefattrice e un’amica – si legge nel comunicato del Met – ci ha aiutato a creare un luogo dove il Constume Institute potrà fare passi verso il futuro creando mostre di avanguardia che usano le ultime tecnologie nell’esposizione e la conservazione delle nostre collezioni di alta moda. Il suo interesse nella nostra missione ci ha permesso di raggiungere nuovi livelli di importanza.” Il Met è un luogo magico per la cultura, tutto quello che avviene al Met coniuga serietà e allure, spessore nei contenuti e bellezza nella forma. Anna Wintour ha contribuito a questa magia, e il Met la ripaga intitolando il Costume Institute a lei. Da ora si chiamerà Anna Wintour Costume Center. E Glit ne è felice. Chiediamo solo una cosa, facciamo un appello: Anna aiutaci, non dico tanto, non dico 125 milioni, basterebbero due dritte, così, giusto per metterci in carreggiata, almeno per partire, una volta tanto, col piede giusto.