Quale è il contributo della cultura gay nel fashion e nella storia del gusto? Fred Dennis e Valerie Steele ce lo raccontano in una straordinaria mostra al Fit di New York. La mostra aperta da settembre fino a gennaio, è il frutto di ben due anni di ricerche e del contributo di numerosi studiosi.
Da Balenciaga a Dior da Saint Laurent A Mc Queen la mostra indaga il linguaggio iconico della cultura gay, dai momenti di maggiore libertà e trasgressione al momento drammatico della diffusione dell’AIDS che ha visto morire molti creativi come Halston e Bill Robinson o modelle come Gia Carangi. Non manca la sezione Wedding, un modo fashion di parlare di uguaglianza e diritti. Come sempre il Fit affronta temi interessanti con competenza, coraggio, senza moralismi e limiti bigotti.